Ludopatia

La dipendenza da gioco d’azzardo, quando diventa una vera e propria ossessione e non se ne può fare a meno assume un nome ben preciso: ludopatia. Questo termine indica infatti la dipendenza dal gioco d’azzardo, ed è una malattia che può insorgere quando il gioco diventa il centro dell’esistenza, e porta a mettere in secondi piano tutto il resto, compreso la famiglia, il lavoro, gli amici, gli interessi personali. Lotto, superenalotto, scommesse, slot machine, gratta e vinci, oggi tutto è a portata di mano e con internet è ancora più facile giocare senza essere visti e dare sfogo a quello che può diventare un vizio pericoloso. Vediamo di saperne di più sulla ludopatia.

 

La ludopatia malattia in grado di sconvolgere la vita

La ludopatia è una patologia che riguarda in modo particolare il controllo degli impulsi, La malattia ha conseguenze molto serie sulla vita di una persona e oltre a sconvolgere l’equilibrio psicologico porta anche alla catastrofe economica. I soggetti che ne soffrono possono infatti arrivare a fare cose irragionevoli, come ad esempio fare dei prestiti per avere maggiore liquidità da giocare, oppure rubare denaro per far fronte ai debiti, che in alcuni casi sono insostenibili e portano al lastrico tutta la famiglia. Il gioco compulsivo purtroppo porta a compiere azioni che la persona stessa non avrebbe mai immaginato di fare come, proprio perché la dipendenza dal gioco diventa l’unica ragione di vita. Chi è affetto da ludopatia non riesce a concepire il proprio mondo senza il gioco d’azzardo, e anche se è consapevole che giocando ancora difficilmente recupererà quanto ha perduto non può smettere e fa fatica ad allontanarsi dal mondo delle scommesse. Inoltre, chi soffre di questa malattia in genere non è in grado di uscirne senza l’aiuto di un supporto valido e concreto, che possa portare la persona a rendersi conto della situazione che sta vivendo.

Sintomi di problemi di ludopatia

Quando è possibile riconoscere i primi segni che manifestano l’insorgenza della ludopatia? Come si presentano? Contrariamente di come accade per altre dipendenze, come ad esempio quella da alcol o dalla droga, la dipendenza da gioco d’azzardo non presenta segni fisici o sintomi particolari. Tuttavia, se esternamente non è possibile trovare riscontri per accertare la ludopatia, vi sono comunque dei segnali che possono rivelare il pericolo di essere affetti da questa patologia. E’ dunque possibile individuare di avere problemi di gioco nel caso in cui:  Vi è difficoltà nel gestire il volume di gioco e si smette solo quando finiscono i soldi  Si cerca di nascondere agli altri gli importi giocati per timore che possano esprimere un giudizio non proprio lusinghiero  Si gioca nel tentativo di recuperare le somme perdute ma si finisce invece per fare debiti, utilizzando magari le scoperture di carte di credito e mandando in rosso anche il conto in banca​  Si perde l’interesse verso la famiglia, verso gli amici e i propri interessi, e si ha come unico obiettivo il gioco  Ci si sente depressi e si ha la sensazione di essere inutili e di non servire a nulla, per cui tanto vale mandare tutto all’aria e giocare

La ludopatia disturbo che si può curare

Tutti questi segnali dimostrano che c’è qualcosa che non quadra e devono far insospettire sulla possibile insorgenza della ludopatia. Non bisogna mai sottovalutarli ed è consigliabile chiedere subito aiuto ai familiari, che sono i più indicati per poter fare qualcosa di concreto, magari puntando un appuntamento con uno psicologo per aiutare il soggetto a recuperare la lucidità delle proprie azioni. Esistono anche delle associazioni a livello internazionale a cui ci si può rivolgere per potersi curare.

Come prevenire la ludopatia

La prevenzione è sempre la soluzione migliore per evitare problemi e anche nel caso della ludopatia è possibile tenerla lontana utilizzando per il gioco quei siti che aderiscono al gioco responsabile e ricordano quindi all’utente che può causare dipendenza patologica. Inoltre, i siti che tutelano il giocatore vietano il gioco d’azzardo ai minori di 18 anni. In più, i siti di gioco d’azzardo che hanno come obiettivo la tutela del giocatore dispongono di strumenti di autocontrollo molto efficaci. Ad esempio, consigliano ai giocatori di impostare un limite di deposito giornaliero, settimanale o mensile, da modificato verso il basso in qualsiasi momento, mentre per alzarlo occorre almeno una settimana. In alcuni siti i giocatori possono anche autosospendersi per un certo periodo di tempo e quindi decidere di non giocare e di riprendere successivamente. Ad ogni modo, prima di iniziare a giocare, è consigliabile sempre accertarsi quali sono le regole del gioco, in modo da non avere sorprese. Inoltre, giocare quando si è perfettamente concentrati e fare delle pause, ma non giocare mai dopo aver bevuto o assunto farmaci che contribuiscono ad avere una percezione alterata delle cose. E soprattutto, porsi dei miti da non superare tassativamente!